Chi siamo
Siamo un Movimento cattolico che ha il fine di accogliere e aiutare ogni persona, principalmente la più emarginata e indifesa, senza distinzione di classe di religione e di cultura, per promuovere una fraternità universale nello spirito di San Luigi Orione.
Il nome Tra Noi vuole indicare che nessun uomo è estraneo all'altro, ma, chiamato ad essere in relazione fraterna, "vede in ciascuno il volto di Dio" (Don Orione).
Attento ai segni dei tempi, non vuole esaurirsi in programmi associativi, ma vuole dare un'incessante risposta ai diversi bisogni della persona. Queste finalità vengono perseguite con l'impegno personale di essere fermento e presenza cristiana in tutti gli ambienti e con opere rispondenti alle esigenze dei più bisognosi.
Per il Movimento Tra Noi l'accoglienza ha il suo fondamento nella Sacra Scrittura. Trae la sua ispirazione da Abramo (cfr. Gen 18) e da Maria (cfr. Lc l,26-56): due figure, due persone che vivono l'accoglienza e, pur non chiamandola con questo nome, ne indicano le modalità.
L'accoglienza è espressione di fraternità sollecita e premurosa che consente di vedere Cristo in ogni uomo, perciò un fratello in ognuno che si incontra e questo nei piccoli gesti quotidiani, nella semplicità.
Caratteristica dell'accoglienza nel Tra Noi è la risposta immediata al bisogno.
La premura diventa sollecitudine e disponibilità, prende l'iniziativa e opera anche rischiando.
Il nome Tra Noi vuole indicare che nessun uomo è estraneo all'altro, ma, chiamato ad essere in relazione fraterna, "vede in ciascuno il volto di Dio" (Don Orione).
Attento ai segni dei tempi, non vuole esaurirsi in programmi associativi, ma vuole dare un'incessante risposta ai diversi bisogni della persona. Queste finalità vengono perseguite con l'impegno personale di essere fermento e presenza cristiana in tutti gli ambienti e con opere rispondenti alle esigenze dei più bisognosi.
Per il Movimento Tra Noi l'accoglienza ha il suo fondamento nella Sacra Scrittura. Trae la sua ispirazione da Abramo (cfr. Gen 18) e da Maria (cfr. Lc l,26-56): due figure, due persone che vivono l'accoglienza e, pur non chiamandola con questo nome, ne indicano le modalità.
L'accoglienza è espressione di fraternità sollecita e premurosa che consente di vedere Cristo in ogni uomo, perciò un fratello in ognuno che si incontra e questo nei piccoli gesti quotidiani, nella semplicità.
Caratteristica dell'accoglienza nel Tra Noi è la risposta immediata al bisogno.
La premura diventa sollecitudine e disponibilità, prende l'iniziativa e opera anche rischiando.