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Habemus Papam. Il gallo è morto
Una Tranoista, Giulia Romano Putortì, ci segnala una mostra che avrà luogo a Roma, aperta a tutti: 14 giorni di eventi da non farsi scappare.
Perché no?!? Programma&Invito qui: Invito Habemus Pubblicato Numero di Luglio&Agosto 2016
Nella vita quotidiana è difficile distinguere il cammino da un correre costante per gli innumerevoli impegni: dal lavoro alle attività che incombono come genitori, educatori, professionisti e modesti cittadini.
Abbiamo a volte la sensazione di non sapere neanche perché corriamo e che cosa ci spinge a questo, spinti da un fare che impone non sempre scelte consapevoli, ma piuttosto doveri che pesano.
La difficoltà economica dovuta anche alla crisi, la mancanza a volte di modelli che finora ci avevano sostenuto: la famiglia, le amicizie, la solidarietà confonde il nostro agire chiedendoci di andare, forse senza sapere verso quale obiettivo.
Don Plutino, nel suo camminiamo insieme, ci suggerisce che il primo (pag 3), importante fondamento del nostro agire è la fedeltà a Dio. Solo riconoscendoLo come Padre Misericordioso, possiamo scoprirci fratelli e rispettarci come tali. Diamo quindi un senso vero, gioioso e profondo al nostro stesso agire. Facciamo tutto per amore.
E’ questo l’obiettivo che il papa sottolinea (pag 5) ai Sacerdoti Orionini per essere servi di Cristo e dei poveri in autenticità, non chiudendosi nelle loro opere, ma avendo lo sguardo al mondo per evangelizzare senza frontiere seminando ardore e gioia nella riscoperta entusiasta del proprio carisma.
Non è facile, anche perché c’è uno scollamento generazionale che interpella le comunità cristiane e richiede risposte adeguate ai tempi in una chiesa rinnovata. Paolo Bignardi (pag 7) nel suo articolo ci fa riflettere sull’esigenza di novità che ciascuno è chiamato anche ad inventarsi per una coerenza cristiana che sia testimonianza evangelica significativa.
Don Orione canta (pag 10)con la sua “povera vita la divina carità” trasmettendoci una scintilla del fuoco d’Amore che brucia il suo animo.
Nelle gocce di spiritualità don Marco Pozza (pag 11) , con la fine ed acuta sensibilità di un cesellatore, ci fa gustare la tenerezza della donna che profuma i piedi di Gesù e ci fa riflettere sull’atteggiamento del fariseo che, per motivi suoi, aveva invitato a cena il Maestro. Cammini differenti e risposte inadeguate fanno spesso la storia di molti di noi.
E così nel racconto (pag 15) si esplicita l’esigenza di fare bene ciò che facciamo per evitare che l’apparenza sembri realtà e mistifichi l’essenziale.
La vita di don Pino Puglisi, (pag 18)ucciso dalla mafia, in un quartiere di Palermo ci mostra come il coraggio e la fedeltà al proprio cammino di vita possono anche portare al martirio, ma fa forza la consapevolezza di aver risposto al disegno d’amore di Dio che ha su ciascuno di noi.
Nelle terra dei fuochi (pag 16) si continua a morire nell’indifferenza generale, in quella globalizzazione dell’indifferenza che fa temere, ogni giorno di più, per la dignità della persona e dell’intera umanità.
In diretta dal Movimento (pag 20) ci aggiorna sulle recenti iniziative mentre continua ad invitare giovani ed adulti, a trascorrere insieme alcuni giorni delle nostre ferie per vivere TRA NOI.
Auguriamo a tutti una estate che rianimi il nostro cammino nella gioia e nella accoglienza fraterna.
La Redazione Leggilo qui: Periodico Tra Noi LuglioAgosto 2016 Scaricalo qui: LuglioAgosto 2016 Lettera da un Volontario...
Alla Segreteria del Movimento, Da giovedì a domenica a Casa Tra Noi sono stati ospiti cinque degli otto ragazzi di 16 e 17 anni che quest'anno hanno fatto volontariato tramite il CSV al centro La Collina degli Angeli. Si sono sfruttati questi giorni per far conoscere meglio le origini e la spiritualità del Movimento Tra Noi. Il primo grazie va a Don Attilio che Sabato mattina ci ha accompagnato nel percorso giubilare e con grande maestria ha saputo affascinare i ragazzi illustrando la bellezza di S. Pietro e dei Giardini vaticani. Il secondo grazie a Samuel e Tiziano che hanno accompagnato passo passo i ragazzi in questi tre giorni essendo testimoni autentici dell'allegria e della gioia che contraddistingue la spiritualità dell'accoglienza. Il terzo grazie alla Casa Tra Noi ed al suo personale che ha ospitato e coccolato i nostri ragazzi in tutto e per tutto. Un grazie speciale anche all'Istituto Maria di Nazareth che, pur se qualche minuto, ha fatto commuovere i ragazzi attraverso uno stupendo canto brasiliano che ha scaturito in loro tante domande. Da parte nostra abbiamo gettato il seme per tentare di far rinascere il gruppo giovani a Reggio Calabria; accompagnateci nella preghiera in quello che speriamo non sia solo un tentativo ma un nuovo inizio. Un Saluto Demetrio P. Incontro Formativo dei Membri
Si è conlcuso Domenica 26 Luglio l'Incontro formativo dei membri del Tra Noi,
hanno guidato l'incontro: Don Attilio Riva per la parte Spirituale ed una migliore comprensione della Preghiera, il Dott. Carmelo Lo Castro per la comprensione del concetto di Gruppo la Presidente Antonella Simonetta, per rimarcare il prezioso concetto dell'Accoglienza, carisma del Movimento. |