"Io sono la tua voce": la remise en forme dell'anima
Spesso approfittiamo dell'estate per "rimettere a posto" il nostro corpo e quindi passiamo dalle beauty farm, alle terme, palestre, agriturismi, mare, montagna, cultura e quant'altro riteniamo utile per perdere chili, tonificare il corpo, rasserenare la mente e scaricare lo stress accumulato in un anno di lavoro. Tutto ciò è giusto e ne abbiamo sicuramente bisogno, ma quante volte ci occupiamo anche del nostro spirito e quanto tempo gli dedichiamo?
Per questo modestamente cooperare per un "Mondo Migliore" anche quest'anno, per il terzo consecutivo, il Movimento ci ha offerto la possibilità, di riossigenare la nostra anima e il nostro spirito. In un contesto a dir poco stupendo (perché, come si dice: anche l'occhio vuole la sua parte!). Abbiamo vissuto dieci giorni inseriti in un piccolo borgo, con la sua chiesetta, davanti ad un lago bellissimo con le sue tre isole che ci facevano da cornice, il tutto "condito" da un clima caldo ma confortevole, alternando momenti di spirito, formazione e tempo libero, tutti rigorosamente e volontariamente vissuti insieme. Certo non è mancato qualche disagio (cucina, camere, etc), ma tutte le difficoltà, se interpretate nel modo corretto, sono opportunità e sicuramente la prossima volta sapremo fare meglio. Quello che importa è che per quanto riguarda il tempo libero, tra piscina, passeggiate nella natura, gite (isole, grotte di Frasassi, etc.) e pellegrinaggio alla Madonna di Loreto, siamo stati benissimo ed è stato tutto molto bello e interessante. Per la formazione non c'è che dire, è stata resa superbamente da Antonella Anghinoni, la "donna saggia" (come la chiamava don Rosario), che mirabilmente ci ha introdotti nelle case degli ebrei schiavi del faraone, ci ha condotti nel "deserto interiore" con Mosè, ci ha fatto vivere la sua/nostra "chiamata" (obiezioni, richiamate, etc.), abbiamo sofferto le piaghe dell'Egitto e poi caricandoci di tutti i nostri fardelli, abbiamo attraversato il nostro Mar Rosso fino alla "terra promessa".
I momenti dello spirito sono stati veramente toccanti, ma non poteva essere altrimenti, visto che sono stati condotti dal nostro don Marco Pozza, che ha seguito in modo particolare noi adulti, mentre i giovani sono stati seguiti nel loro percorso dalla new entry don Rosario Belli.
Don Marco è stato fantastico, con la sua "irriverente irruenza" ci ha presi per mano e ci ha condotti attraverso la Parola. Siamo stati dinosauri e farfalle, egiziani ed ebrei, faraone e Mosè, ci ha sbattuto in faccia tutte le nostre chiamate e sopratutto le nostre obiezioni, ci ha provocati come non mai tanto da renderci consapevoli, almeno secondo noi, del fatto che la frase: "Io sono la tua voce" non era completa se non in questa forma: "Io sono la tua voce vera, viva e palpitante!", palpitante di un Amore vero di Dio verso l'umanità.
Come calare tutto ciò nel Movimento, sicuramente ognuno di noi ha fatto la sua riflessione, noi ci permettiamo solo di condividere un piccolo pensiero, senza nessuna pretesa. Il Movimento, per l'evoluzione dei tempi, gli input della società e tanti altri fattori da lui indipendenti, è una realtà in fieri (come è giusto che sia), in continua evoluzione, ieri il nostro prossimo erano le domestiche, "questa mattina" sono gli stranieri, ora sono le famiglie, guardiamo avanti e rimbocchiamoci le maniche, creiamo sinergie che ci permettano di condividere le nostre modeste risorse con quelle di altre realtà, senza, per questo, perdere la nostre peculiarità e il nostro Carisma, poter essere lievito e fermento in questa società e facciamo del nostro Carisma uno "Stile di vita" silenzioso.
Infine, ritornando al campeggio formativo, non è importante "cosa e come mangi" o "come e dove dormi" ma "con chi" e "per quale motivo ci sei".
Ave Maria e Avanti!