Home 
Notizie Ultime notizie Don Sebastiano Fagone
Notizie Ultime notizie Don Sebastiano Fagone
Don Sebastiano Fagone
| Ultime notizie |
Il Padre Celeste ha chiamato a sè un carissimo amico del Tra Noi, don Sebastiano Fagone. Sacerdote esemplare, parroco nella parrocchia di san Giuseppe in Scordia (CT) dal 1959 al 2004. Ha conosciuto il nostro fondatore, don Sebastiano Plutino e il Movimento negli anni 1983/1984. I ragazzi della sua parrocchia hanno partecipato per svariati anni ai nostri campeggi e raduni. Da Scordia arrivavano a Roma dai trenta ai quaranta ragazzi. Le prime volte era lui stesso ad accompagnarli in treno fino a Roma. Dalla sua guida sono nate diverse vocazioni, quando era vice parroco nella parrocchia di san Rocco (1957), sempre a Scordia, aveva come chierichetti i fratelli Valenti, divenuti entrambi sacerdoti, uno di loro è l'attuale parroco della parrocchia di san Rocco. Don Gaetano Tomagra (attuale parroco della chiesa di san Giuseppe) e don Alfio Tirrò (parroco a Roma) sono entrambi nati e cresciuti sotto la sua guida. Tutti a Scordia ricordano con tanto affetto e ammirazione padre Fagone, sempre con la sua tonaca nera, camminava a passo spedito per le vie cittadine, salutato da tutti e pronto a fermarsi ad ascoltare chiunque ne avesse bisogno. Era un sacerdote concreto, un sacerdote "del fare", pronto a mettersi in discussione, ma senza compromessi. Disponibile al dialogo, ma pronto a difendere la fede cristiana senza mezzi termini. Prete innovativo, è stato il primo nella diocesi ad introdurre la figura delle chierichette e dell'accolito laico nella celebrazione della Santa Messa. Io che ho vissuto tanti anni a Scordia, ho avuto la possibilità di frequentarlo assiduamente, alla fine degli anni '70 ho lasciato la mia parrocchia per seguirlo fino ai primi anni '90 quando mi sono trasferito a Roma. Sicuramente se sono nel Movimento lo devo in parte anche a lui. Ricordo che una sera mi chiamò al telefono. Mi chiese se
la mattina dopo ero libero perchè aveva ospite un sacerdote e due consacrate laiche. Dovendo parlare con il sacerdote e temendo di far annoiare le persone che lo accompagnavano, che oltretutto venivano a Scordia per la prima volta, mi propose di accompagnarle a vedere chiese, monumenti e musei della vicina cittadina di Militello, essendo libero mi resi disponibile. Quella fu la prima volta che incontrai don Sebastiano Plutino, Bianca Imperati e Maggiorina Guardini. Fui colpito dall'entusiasmo di Bianca e Maggiorina, ma sopratutto rimasi affascinato da don Plutino, dal suo modo di fare e dal suo modo di parlare e porsi. Da allora il Tra Noi fu sempre più presente a Scordia, prima con i giovani e dopo anche con famiglie e adulti e padre Fagone insieme al nostro don Plutino ne erano gli ispiratori. Non posso chiudere senza ringraziare il Signore di averci donato questi esempi viventi di fede cristiana e di evangelizzazione.Salvatore Intrigilla